Esonero Ancelotti da parte del Real Madrid, arriva la svolta: la decisione è presa, subito una nuova avventura per il tecnico italiano

Ci sono momenti in cui anche le storie più vincenti sembrano perdere la magia. Quello tra Carlo Ancelotti e il Real Madrid potrebbe essere arrivato proprio a questo punto. Le voci che arrivano dalla Spagna e dall’Inghilterra si fanno sempre più insistenti: il tecnico italiano è ormai vicino a lasciare la Casa Blanca, e non è escluso che la separazione possa avvenire già nei prossimi giorni.
Una scelta che non nasce dal nulla. L’uscita di scena in Champions League contro l’Arsenal e la sconfitta nella finale di Copa del Rey contro il Barcellona hanno incrinato il rapporto con Florentino Perez, da sempre attento a chiudere i cicli prima che sia troppo tardi.
La panchina dei blancos, si sa, non ammette troppi alibi. Nonostante la stima e l’affetto che il club e l’ambiente madrileno nutrono per Ancelotti, la sensazione è che il tempo sia scaduto. La sconfitta nel Clasico – maturata nei supplementari, con un 3-2 che ha lasciato l’amaro in bocca – potrebbe essere stata il punto di non ritorno.
Ancelotti, addio Real Madrid: pronta un’altra prestigiosa panchina
Secondo quanto riportato da Sky Sports UK, la partita con il Barcellona rischia di essere stata l’ultima per il tecnico emiliano sulla panchina delle Merengues. E nel frattempo, i contatti con la CBF – la Federazione calcistica brasiliana – si fanno sempre più concreti.

Alcuni emissari, secondo quanto racconta Fabrizio Romano, si troverebbero già in Spagna per chiudere l’accordo. L’obiettivo è chiaro: portare Ancelotti sulla panchina del Brasile il prima possibile, senza attendere il Mondiale per Club previsto negli Stati Uniti.
Lo scenario, dunque, è più che aperto. Non si tratta solo di un addio a una squadra, ma di un cambio totale di orizzonte. Per la prima volta in carriera, Ancelotti si troverebbe a guidare una Nazionale. E che Nazionale: il Brasile, con l’obiettivo di riportarlo in alto fino al Mondiale 2030.
Il contratto, secondo le indiscrezioni, sarebbe già pronto: quadriennale, con una progettualità di lungo termine. Il Real, intanto, valuta come gestire l’eventuale transizione. L’idea di una separazione anticipata non è più un tabù, ma una possibilità concreta. Anche per cominciare a costruire da subito il nuovo ciclo.
In casa Real saranno giorni caldi, decisivi. Ma se davvero le strade si separeranno, non sarà un addio qualunque. Sarà il capitolo finale di una storia che ha portato trofei, ma anche umanità e rispetto. E forse, proprio per questo, lascerà un vuoto difficile da colmare.