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Serie A

Nervi tesi in casa Milan: Ibrahimovic e Conceiçao ai ferri corti

Milan, è bufera: nervi tesi in casa rossonera, Ibrahimovic e Conceiçao sono già ai ferri corti, cosa potrebbe accadere ora

Nervi tesi in casa Milan: Ibrahimovic e Conceiçao ai ferri corti (Ansa Foto) – Calciomarcato

Nel calcio, le cose possono cambiare in un attimo. Un risultato negativo, una sconfitta inaspettata, e l’atmosfera che fino a poco prima sembrava essere positiva, si trasforma in una spirale di frustrazione e incertezze. Questo è proprio quello che sta accadendo in casa Milan, dove dopo la cocente sconfitta contro il Feyenoord, i nervi sono più tesi che mai.

Le prestazioni poco convincenti della squadra, che ha ripreso a mostrare gli stessi difetti di sempre, hanno sollevato dubbi anche sul lavoro del tecnico Sergio Conceiçao, il cui rapporto con Zlatan Ibrahimovic è sempre più complicato.

Un clima di frustrazione

Conceiçao, che ha preso il posto di Paulo Fonseca a fine dicembre, ha iniziato la sua avventura sulla panchina rossonera con la conquista della Supercoppa Italiana e l’entusiasmo di un gruppo che aveva bisogno di una scossa. Ma, purtroppo per lui, le cose non sono andate come sperato.

Nonostante un leggero miglioramento della media punti rispetto alla gestione di Fonseca, il Milan fatica a trovare continuità. E così, i problemi che sembravano dimenticati sono tornati a galla, con la squadra che non riesce a superare certe difficoltà, in particolare in termini di atteggiamento e prestazione. A queste difficoltà, si aggiungono le tensioni interne, che sono diventate sempre più evidenti.

Conceiçao, che guaio. Il rapporto teso con Ibrahimovic

A fare notizia, in particolare, è il rapporto tra Conceiçao e Ibrahimovic, una figura di spicco in casa Milan. Secondo quanto riportato, ci sono stati momenti di vera e propria frizione, come quando il tecnico portoghese ha effettuato un doppio cambio nel finale della partita contro il Feyenoord, sostituendo Leao e Gimenez con Abraham e Camarda.

Conceiçao, che guaio. Il rapporto teso con Ibrahimovic (Ansa Foto) – Calciomarcato

La telecamera ha ripreso Ibrahimovic in un momento di evidente perplessità, con il capitano rossonero che ha scosso la testa e ha borbottato qualcosa con il direttore tecnico Geoffrey Moncada. Questo episodio è solo la punta dell’iceberg di un clima che non si è rivelato sereno nemmeno nel pre-partita.

Ibrahimovic, in seguito a un mercato che ha portato nuovi innesti come Walker, Gimenez, Joao Felix, Bondo e Sottil, ha espresso un’opinione sul lavoro di Conceiçao, sottolineando come ora il Milan abbia a disposizione due squadre. L’ironia con cui il tecnico ha risposto in conferenza stampa, ribadendo che “in realtà sono più di due”, ha solo aumentato la distanza tra i due, alimentando ulteriori malumori.

Un futuro incerto per Conceiçao

Questo clima teso è stato ulteriormente accentuato dopo una conferenza stampa particolarmente nervosa. Dopo una sola domanda, Conceiçao ha abbandonato la sala, suscitando sorpresa tra i giornalisti. Questo comportamento, secondo Il Corriere dello Sport, non è stato apprezzato dalla dirigenza del Milan, che guarda anche alla professionalità e allo stile del suo allenatore.

Ora, l’attenzione si sposta sulla partita contro il Verona, una gara cruciale per il Milan, che deve assolutamente vincere per continuare a inseguire il quarto posto, fondamentale per qualificarsi alla Champions League. Conceiçao è sotto pressione, perché il futuro del Milan e la possibilità di rinnovare il suo contratto sono strettamente legati al raggiungimento di questo obiettivo.

Se la squadra non riuscisse a risollevarsi in campionato, la separazione con il tecnico portoghese potrebbe essere inevitabile, segnando la fine di un’avventura che, a questo punto, sembra essere sempre più sul filo del rasoio.

Cosa accadrà a fine stagione? Riuscirà il Milan a ritrovare la serenità e la forza per lottare per il quarto posto, o le tensioni interne finiranno per prevalere sulla corsa per la Champions? Solo il campo, e il carattere di giocatori e allenatore, potranno rispondere.

Giancarlo Spinazzola

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Giancarlo Spinazzola

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