Dusan Vlahovic ed un nuovo colpo di scena: ecco cosa accadrà al centravanti serbo
Quando il mercato si chiude, non significa che le storie si fermino. Al contrario, è proprio in questo periodo che si iniziano a scrivere i capitoli successivi, quelli che definiranno il destino di alcuni giocatori. Dusan Vlahovic è uno di questi. La sua avventura alla Juventus sembra essere arrivata a un bivio: il futuro del serbo, che una volta rappresentava l’investimento del club per il reparto offensivo, è ormai in bilico.
Le chiacchiere sul suo futuro non mancano mai, ma ora sembra che si sia arrivati a un punto di non ritorno. La Juve, infatti, non sembra intenzionata a continuare a investire così tanto sul suo numero 9. Non è più una questione di scelte tecniche o tattiche, ma economiche.
La Juventus non vuole più sostenere un ingaggio così alto per un giocatore che non ha saputo, o voluto, adeguarsi a un possibile ridimensionamento del contratto. In fondo, l’unica cosa che manca per rendere tutto ufficiale è solo una firma, un passo che separa Vlahovic dall’addio, ma la direzione è ormai chiara.
Vlahovic e la Juve, un addio già scritto?
E se i giorni più cruciali siano proprio quelli che seguono la fine del mercato, il motivo è semplice: dopo il 31 gennaio, non ci saranno più scuse per posticipare una decisione definitiva. Le trattative per il rinnovo, che dovevano essere discusse nei mesi passati, sono state rimandate a febbraio, praticamente a fine mercato, e ora le opzioni sono poche.
Entro qualche settimana, Vlahovic e la Juve dovranno trovare una soluzione chiara per l’estate, quando il serbo avrà ancora due anni di contratto (scadenza 2026). I giorni a venire saranno decisivi, perché servirà una risposta definitiva per orientarsi su un possibile futuro: rinnovare, vendere o continuare a conviverci fino alla scadenza del contratto.
Tuttavia, se l’arrivo di Kolo Muani ha fatto rumore, non è stato solo per la qualità dell’acquisto, ma per il segnale che la Juventus ha voluto mandare: un segnale di cautela, di protezione.
Vlahovic, infatti, non è più visto come l’unico punto di riferimento in attacco, ma quasi come una risorsa che si potrebbe sostituire senza troppi problemi. Non è un caso che, nel suo recente gol contro l’Empoli, l’esultanza di Vlahovic sia sembrata un po’ più emotiva del solito. Quella scena, il cuore lanciato ai tifosi, ha dato l’impressione di un abbraccio, come un saluto a un amore che sta per finire.
Futuro lontano da Torino?
Ma come è arrivato a questo punto? La Juve ha deciso di investire su Vlahovic come perno della squadra, ma i risultati non sono stati quelli sperati. Le difficoltà, soprattutto sotto la gestione dell’attacco, e un rendimento altalenante, hanno messo in discussione la sua permanenza.
L’esultanza con il cuore sembrava un atto di riconoscimento verso i tifosi, che lo hanno sempre sostenuto, ma anche una sorta di preparazione mentale per l’inevitabile separazione. Il rapporto tra Vlahovic e la Juventus potrebbe concludersi, con il club che cercherà, verosimilmente, di trovare una soluzione durante l’estate, quando ci saranno anche le condizioni per decidere se prolungare il legame o vendere il giocatore a un altro top club.
Il campionato, però, è ancora lungo, e fino alla fine di questa stagione i tifosi della Juve non potranno fare altro che seguire gli sviluppi con attenzione. C’è una domanda che sorge spontanea: come si comporterà Vlahovic nelle prossime settimane? Si concentrerà completamente sulla squadra, consapevole che ogni sua mossa potrebbe influenzare il suo destino? Oppure, come sembra, il legame con la Juve si spegnerà lentamente, lasciando spazio a nuove opportunità altrove?
Sebbene la strada verso l’addio sia sempre più chiara, è ancora presto per sapere se questo sarà davvero il capitolo finale di Vlahovic a Torino. Quel che è certo è che la Juve è già proiettata al futuro, a un attacco che potrebbe essere diverso, ma altrettanto competitivo. E per il serbo, l’estate 2025 potrebbe davvero rappresentare un nuovo inizio
