Danilo Luiz da Silva, noto semplicemente come Danilo, ha recentemente concluso la sua esperienza quinquennale con la Juventus, trasferendosi al Flamengo.
Durante la conferenza stampa di presentazione con il club brasiliano, il difensore ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al suo addio alla squadra bianconera.
Danilo ha espresso il suo dispiacere per la modalità della separazione dalla Juventus, sottolineando che la decisione non è dipesa da ragioni legate alle sue prestazioni sul campo. Ha affermato: “Negli ultimi tempi, con i cambiamenti interni e una certa programmazione, probabilmente hanno capito che non ero adatto, ma non per motivi calcistici. Questo mi ha dato fastidio e fatto soffrire“.
Senza fare nomi specifici, Danilo ha criticato la direzione intrapresa dalla Juventus negli ultimi mesi, suggerendo che il club abbia perso la propria identità e coesione interna. Ha dichiarato: “La Juventus è sempre stata famiglia, è sempre stata l’uno per l’altro, è sempre stata la cura dei dettagli e l’aspetto umano. Negli ultimi sei mesi, questo si è smarrito”.
Nonostante l’amarezza per l’addio, Danilo ha espresso gratitudine per il periodo trascorso a Torino, definendo la Juventus “probabilmente il club più importante della mia carriera”. Ha aggiunto: “Ho costruito una storia meravigliosa con i tifosi, i giocatori e la città, dove sono stato molto felice per cinque anni e mezzo”.
Il Nuovo Capitolo al Flamengo
Ora, Danilo è pronto a iniziare una nuova fase della sua carriera con il Flamengo, uno dei club più prestigiosi del Brasile. Durante la presentazione, ha espresso entusiasmo per questa opportunità, sottolineando l’importanza del supporto ricevuto: “Dopo i sei mesi difficili passati, avevo davvero bisogno di affetto. Solo in questi pochi giorni, è già valsa la pena fare questa scelta. Sono felice e grato”.
Le parole di Danilo offrono uno spunto di riflessione sullo stato attuale della Juventus, suggerendo la necessità di un’analisi interna per ritrovare quei valori che hanno storicamente contraddistinto il club. Nel frattempo, il difensore brasiliano si prepara a contribuire al successo del Flamengo, portando con sé l’esperienza maturata in Europa.
È un difensore brasiliano nato il 15 luglio 1991. La sua carriera professionistica è iniziata nel 2009 con l’América Mineiro, prima di passare al Santos nel 2010. Con il club paulista ha vinto la Copa Libertadores nel 2011, giocando al fianco di Neymar. Nel 2012 si è trasferito in Europa, al Porto, dove ha conquistato due campionati portoghesi e si è affermato come uno dei migliori terzini destri d’Europa. Le sue prestazioni gli hanno valso il trasferimento al Real Madrid nel 2015, con cui ha vinto due Champions League, una Liga e altri trofei, pur non essendo sempre titolare.
Nel 2017 è passato al Manchester City di Pep Guardiola, vincendo due Premier League in due stagioni. Nel 2019 è stato ceduto alla Juventus in uno scambio con João Cancelo. A Torino ha vinto tre trofei, tra cui lo scudetto nel 2020, diventando capitano e leader dello spogliatoio. Dopo cinque anni in bianconero, nel 2025 ha lasciato la Juve per tornare in Brasile, firmando con il Flamengo. Con una carriera ricca di successi, Danilo si è distinto per versatilità, esperienza e leadership
