Una situazione davvero difficile quella che si sta vivendo in casa Juventus in questo momento perché ancora una volta c’è stato un passo falso e ora si rischia la rivoluzione.
Un momento più che delicato quello che c’è alla Juve nel nuovo progetto di Thiago Motta e Cristiano Giuntoli che sembra essere più a rischio rispetto a prima che era saldamente e mai messo in discussione dalla proprietà che ora inizia ad avere qualche dubbio di troppo.
Perché ancora una volta, anche nel nuovo anno, le cose non sono andate come si pensava e la Juventus in questo momento è costretta a pagare con i risultati sul campo e i tifosi che sono in clima di contestazione per i risultati di grande discontinuità che rischiano di compromettere la stagione.
Sono diversi i colpevoli secondo molti e per questo motivo che ora proprio nei loro confronti si può puntare il dito. Dopo i tantissimi pareggi in campionato che rendono complicata la lotta per le prime posizioni della Juventus, adesso c’è un’altra notizia che è arrivata pessima dal punto di vista dei risultati con l’eliminazione in Supercoppa contro un Milan in grande difficoltà che ha appena cambiato allenatore.
Rivoluzione Juventus, trovato il colpevole
C’è aria di un possibile ribaltone in casa Juve visto che può arrivare una vera e propria rivoluzione degli incarichi di alcuni personaggi che sono al vertice dopo l’ennesimo passo falso che ha fatto scattare una vera bufera per i bianconeri.
A dire la sua è stato il noto giornalista Sandro Sabatini che da sempre ha espresso i suoi dubbi perplessità sul progetto deciso dalla Juventus con Cristiano Giuntoli e Thiago Motta che ad oggi non stanno raccogliendo come si pensava dopo una campagna acquisti davvero dispendiosa economicamente.
Criticato fortemente il lavoro del responsabile di mercato Cristiano Giuntoli che per Sabatini ha sbagliato tutto ciò che era possibile sbagliare, dalla scelta dell’allenatore fino alla strategia dei vari calciatori messi fuori rosa che sono stati deprezzati e venduti a prezzi più passi o che sono rimasti da scontenti.
Una rosa che è ora anche corta e in difficoltà a causa di vari infortuni e giocatori che non incidono arrivati dal mercato e le tante scelte anche dell’allenatore Motta oltre che di Giuntoli che fanno discutere. Su tutte quelle che vedono i continui cambi di Vlahovic nonostante sia l’unica punta o di come uno dei migliori come Cambiaso sia finito inspiegabilmente in panchina.
