Sotto l’albero di Natale, nel giorno del Boxing-Day, Pep Guardiola scarta un altro pacco: è il pareggio contro l’Everton.
Una sola vittoria per il Manchester City dal 26 ottobre, una situazione paradossale per il club tra i più importanti in Inghilterra e che vede ora seriamente venir fuori le voci sull’esonero per Pep Guardiola, nonostante il rinnovo recente con il club di Manchester.
Dall’Inghilterra fanno sapere che non può escludersi, adesso, la possibilità del licenziamento per Pep Guardiola che, nonostante il suo legame col City, potrebbe essere salutato dando la possibilità a chi arriverà, di dare uno scossone per andare ad evitare il tracollo ed inseguire il piazzamento in Champions League nella prossima stagione, prima che sia troppo tardi.
Ancora oggi ha pareggiato il City, vedendo pure un errore a dir poco clamoroso dagli undici metri, se si considera l’importanza di Haaland, contro l’Everton. E l’ennesimo pareggio accende, inevitabilmente, le voci sull’esonero di Guardiola.
A pagare è sempre l’allenatore in situazioni come queste, pure se ti chiami Pep Guardiola. Lo si è visto di recente anche per Carlo Ancelotti, nonostante poi la ripresa al Real Madrid, che pure continua a vivere degli alti e bassi. Ma per Guardiola, al City, il tempo potrebbe essere scaduto.
I media inglesi, nell’immediato post-partita di Manchester City-Everton, finita 1-1, hanno annunciato che sarebbero ore e giorni di valutazioni sulla posizione di Pep Guardiola, che rischia seriamente l’esonero adesso. E il futuro poi, per lui, è tutto italiano.
Al posto di Pep Guardiola ci sono due ipotesi, per il futuro. Una tra queste porta ad Enzo Maresca, attuale allenatore del Chelsea che sta ben figurando e che, come Arteta, era precedentemente nello staff dello spagnolo, prima di fare benissimo altrove e lontano dal City. Tra i profili più importanti c’è sicuramente il suo, oltre ai grandi nomi tra gli attuali allenatori disponibili. In qualità di “traghettatore” ma con le chance poi di tenersi stretto il posto al Manchester City, anche il nome di Maurizio Sarri.
In un’intervista recente, concessa a Fabio Fazio, alla domanda sull’allenare in Serie A, ha risposto che vorrebbe eccome, ma con Roberto Baggio a fargli da vice. Ma non è più soltanto una suggestione. Perché Guardiola, in caso di addio con esonero dal City, potrebbe eccome finire in Serie A. Ci sono solo due opzioni possibili per lui: al Milan, al posto di Fonseca, oppure alla Juventus, in caso di debacle per Thiago Motta in quest’annata. Altrimenti occhio anche alla posizione della Roma, troppo lontana però in questo momento, considerando la complessa situazione societaria che sta vivendo il club capitolino.
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