Non è da escludere l’esonero a sorpresa nel corso di queste festività natalizie, specie per chi va in campo durante le stesse.
Andando in campo e non trovando risultati, oltretutto, col cosiddetto “boxing-day” che risulterebbe fatale per il club in questione che non riesce più a vincere, nonostante l’importanza che ha nell’intero panorama calcistico globale.
Il ritorno di Zidane potrebbe consumarsi, a sorpresa, in questo periodo di festività natalizie. L’ex tecnico del Real Madrid è fermo dal 2021 ed ha allenato soltanto in Spagna, al Real Madrid, dove però ha vinto praticamente ciò che un allenatore molto difficilmente riesce a vincere in tutta la sua carriera. Uno dei tecnici più vincenti di sempre, nonostante i pochi anni vissuti nel ruolo di allenatore, è pronto al ritorno.
Non è sulla panchina della Francia, da Commissario Tecnico, che si vedrà Zidane. Almeno non per ora, vista la posizione ferma di Didier Deschamps, che non molla la panchina della Federazione e con la stessa che punta fortemente su di lui.
Per Zidane l’occasione arriva da uno dei club più importanti al mondo, che si sta trovando con non pochi problemi vista la situazione interna ed esterna al campo, per la sentenza che si attende e che inevitabilmente sta facendo rendere poco al club in questione.
Giovedì, nel giorno di Santo Stefano, si gioca il tanto atteso Boxing-Day in Premier League, giorno al quale tengono particolarmente in Inghilterra. Ancora di più i tifosi del Manchester City che, affrontando l’Everton, temono la clamorosa nuova debacle. E a quel punto poi, potrebbe seriamente scattare l’esonero di Pep Guardiola, con Zidane possibile sostituto.
Non è da escludere, fanno sapere i media inglesi, l’esonero di Pep Guardiola. Nonostante il rinnovo e la fiducia data ormai diverse settimane fa, che non ha visto ripagato però il tutto in campo considerando che letteralmente il City dal 26 ottobre ad oggi, ha vinto una sola partita e contro il Nottingham Forest. Qualcosa di impensabile se si considera quanto fatto negli ultimi anni da Guardiola a Manchester. Così come è impensabile l’ipotesi esonero che però può scattare, per i risultati attuali. E che spinge poi il City a scegliersi Zidane come nuovo allenatore.
Sarebbe finita l’era Guardiola al Manchester City, con il club pronto ad uno scossone se dovesse non trovare risultato anche contro l’Everton. A quel punto poi c’è Zidane come prima scelta e, poco più lontano anche Maurizio Sarri, che rappresenterebbe un’idea low cost per il ruolo da “traghettatore” al Manchester City, per capire poi quali saranno gli stravolgimenti al club britannico.
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