Bloccato dal club, ma le volontà erano ben diverse. E ne parla apertamente, prima dell’esordio in Champions League in Bologna-Shakhtar.
Il calciatore piaceva a diversi club italiani, ma in particolare a Juventus e Milan che hanno fatto quasi tutto ciò che c’era da fare per portarselo a casa, ma alla fine è stato il club ad impedirgli il trasferimento. A dir poco clamoroso dunque, quanto annunciato in mattinata e direttamente ai microfoni de La Repubblica, per uno dei gioielli del campionato, che ha così svelato che sarebbe andato via, di fronte alle offerte che invece il club ha rifiutato.
Nel corso di questa mattina, il calciatore che questa sera scenderà in campo al Dall’Ara, in quella che sarà una serata storica per il Bologna, ha così preso voce attraverso un’intervista resa pubblica.
Bologna-Shakthar, il calciatore rompe il silenzio: bloccato il suo trasferimento
Rompe il silenzio dopo un’estate passata a cercarsi una nuova squadra, che però non ha trovato, nonostante le importanti offerte che erano arrivate per lui.
Si tratta del fuoriclasse del club che questa sera, al Dall’Ara, scenderà in campo per l’esordio del Bologna contro gli ucraini dello Shakthar.
Ed è proprio il calciatore del club di Donetsk che ha così svelato quanto accaduto, nel retroscena di calciomercato e che ha visto il mancato trasferimento proprio qui in Italia, dove avrebbe giocato da rivale del Bologna, con la maglia della Juventus o del Milan. Sulle sue tracce, in ogni caso, c’era anche il Napoli.
Le parole del calciatore sulla decisione del club: “Hanno bloccato il mio trasferimento”
Ai microfoni de La Repubblica, dunque, Georgiy Sudakov ha così parlato di quanto fatto dallo Shakthar. Il calciatore del club di Donetsk, che questa sera scenderà in campo contro il Bologna in Champions League, non ha nascosto quanto avrebbe voluto: giocare in Italia. La stella del club ucraino ha così spiegato la vicenda di calciomercato: “Mi aveva cercato qualche club, in Italia ci sono state offerte importanti del Milan e della Juventus. Confermo che ho ricevuto quelle offerte, però poi lo Shakthar ha deciso di riufiutarle”. Dunque, è quasi con rammarico che spiega la vicenda lo stesso calciatore però che, proprio in questa stagione, sta cercando di fare il massimo per farsi trovare pronto, in vista di nuove proposte in arrivo dai top club d’Europa.
Calcio e non solo: il ricordo triste della guerra, prima di Bologna-Shakhtar
C’è un passaggio, della sua intervista, dove racconta il suo triste momento vissuto in guerra, Georgiy Sudakov: “Sotto i missili della Russia ho pensato che non avrei più giocato a calcio. Pensavo di lavare auto, guidare camion. Sono stati i giorni più terrificanti della mia vita”.