La Juve “allegriana” che continua a vedersi in campo con Thiago Motta, ha bisogno di una svolta dopo Empoli-Juve.
Ed è pronta a darla Thiago Motta che ha già dimostrato di poter tenere fuori chiunque, con nessuno che ha il posto saldo in campo. Basti pensare a Danilo che, a prescindere dall’infortunio, ha praticamente giocato solo 5 minuti a Verona da quando c’è l’italo-brasiliano in panchina che, nonostante i gradi da capitano alla Juventus, lo esclude dalle proprie scelte.
Alle porte c’è la Champions League e poi il Napoli, può essere questa la settimana più delicata della stagione dei bianconeri, che è appena cominciata. E occhio perché di fronte a brutti risultati, come quello di Empoli-Juve – chiaro che è ancora prematuro parlare di “crisi Juve” -, la Juventus incapperebbe in un brutto momento che Thiago Motta vuole presto mettersi alle spalle, attraverso le sue scelte.
Non è andata proprio benissimo in queste prime quattro di campionato per Thiago Motta che, dopo un buon avvio nelle prime due giornate, si è fermato per due volte consecutive sullo 0-0 tra Juventus-Roma ed Empoli-Juve.
Alla ripresa in campionato ci sarà il Napoli, intervallata infatti dal PSV Eindhoven, club che costringerà la Juventus a tenere meno il possesso di palla probabilmente, se si considera quanto fatto fino a questo momento dai campioni di Olanda, che stanno brillando in Eredivisie.
Thiago Motta sarà costretto a cambiare, al momento ci sono due calciatori che non riescono a coesistere e potrebbe infatti essere tagliato fuori dalle scelte, uno dei due, per un motivo ben preciso: valorizzare Dusan Vlahovic in attacco che, dopo aver fatto una prestazione anonima con la Roma, ha replicato la stessa al Castellani, raccogliendo sfilze di 4 e 5 in pagella.
La Gazzetta dello Sport ha analizzato la coesistenza che non vede buoni risultati, almeno per il momento, tra Teun Koopmeiners e Kenan Yildiz. Uno tra i due potrebbe essere messo fuori, almeno con il PSV o viceversa in campionato col Napoli, per fare qualcosa di diverso sul quale avrebbe intenzione di lavorare il tecnico italo-brasiliano. Il tutto, per un singolo motivo, che è quello di arrivare meglio davanti, com’è successo nelle prime due giornate e dunque a favore di Dusan Vlahovic, calciatore che al contrario di tutti gli altri in formazione, risulta ad oggi imprescindibile, forse assieme a Gatti, nella Juve di Thiago Motta.
In Empoli-Juventus si è vista una Juve con Nico Gonzalez e Yildiz sulle corsie, con Koopmeiners alle spalle di Vlahovic. Però lo stesso olandese si è abbassato molto in mezzo al campo, cosa che toccherebbe escludere se si pensa alla pericolosità che ha l’ex Atalanta, sulla trequarti offensiva. Ma è Yildiz che dovrebbe ricoprire quel ruolo, a ridosso di Vlahovic. Dunque, in attesa di Conceicao e con Nico Gonzalez sulla fascia, potrebbe rivedersi Mbangula dall’altra parte, con Yildiz o Koopmeiners in panchina. Uno tra i due, tra quest’ultimi, potrebbe giocare alle spalle del centravanti serbo.
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