Conference League, la Fiorentina passa ma ci vogliono i rigori: Kean si sblocca

La Fiorentina riesce ad accedere alla fase finale della Conference League, ma ci vogliono i calci di rigore. Intanto si sblocca Moise Kean.

L’attaccante classe 2000 segna il suo primo gol ufficiale in viola, arrivato in estate e pronto a trovare finalmente continuità.

Kean decisivo
Moise Kean si sblocca con la Fiorentina (ANSA) Calciomarcato.it

La viola veniva dal clamoroso 1-1 all’Artemio Franchi contro gli ungheresi della Puskas Academy, società sorta appena nel 2005 e guidata da Zslot Hornyak che voleva sognare e che ieri sera aveva preparato una bolgia ad attendere la squadra toscana. E dire che il gol all’ora di gioco di Moise Kean, appunto, sembrava di fatto aver deciso partita e qualificazione. La squadra di casa però ha dimostrato di non voler mollare fino alla fine.

Tanto che al minuto 97 arriva la rete del pareggio che trascina la squadra di Raffaele Palladino ai tempi supplementari, la realizza Nagy su calcio di rigore fischiato per un fallo di Ranieri che si prende così il doppio giallo e lascia i suoi in dieci per gli extratime.

Succede praticamente di tutto nei tempi supplementari con la squadra viola che rimane addirittura in 9 contro 11 per gli ultimi 23 minuti, riuscendo almeno a conquistarsi i calci di rigore. Il rosso a Comuzzo arriva per doppio giallo e porta anche al rosso, per fortuna non dal campo, di Martinez Quarta.

Fiorentina avanti in Conference League ai calci di rigore

La Fiorentina riesce a passare i preliminari di Conference League, ma ci vogliono i calci di rigore per far arrendere la Puskas Academy. Cinque rigori tirati a testa e quasi la perfezione totale con unico errore, decisivo, di Szolnoki che garantisce ai viola di salvare la faccia in una notte che sembra stregata.

Kean la decide
Moise Kean in gol (ANSA) Calciomarcato.it

La squadra toscana è perfetta dal dischetto e non ne sbaglia uno con i gol di Mandragora, Kouame, Colpani, Richardson e Biraghi. Dall’altra parte invece segnano Komaromi, Favorov, Golla e Nagy ancora una volta.

Il sorteggio presenta la viola nella prima delle sei fasce presenti, alla fine il girone è decisamente alla portata con avversari Lask, Apoel, Victoria SC, The New Saint, St.Gallen e Pafos. Ora però la viola deve alzare l’attenzione perché dopo aver giocato le ultime due finali di fila, perse contro West Ham e Olympiakos, vuole vincere questa competizione per riportarla in Italia come accaduto nella primissima edizione del 2022 quando a vincerla fu la Roma di Josè Mourinho.

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