La Sampdoria ha deciso di esonerare il suo allenatore Andrea Pirlo e di affidare la panchina all’omonimo Sottil.
Cambio di guida tecnica a mercato ancora in corso, manca solo l’ufficialità ma è già rivoluzione blucerchiata.
Decisiva è stata la partenza shock della Doria che dopo la mancata promozione, richiesta, della scorsa stagione, non è riuscita a impattare su questo campionato. La squadra ligure infatti ha collezionato appena un punto nelle prime tre giornate di questa Serie B, penultima e sopra solo al Bari per differenza reti. Sebbene sia ancora lunga la stagione, la società ha trovato inaccettabile questo inizio.
Al debutto la Doria aveva pareggiato 2-2 a Frosinone facendosi raggiungere al minuto 80 dopo aver ribaltato la partita. Nel secondo turno era stato difficile da accettare il ko casalingo contro la Reggiana, in una gara decisa dalla rete di Vergara ancora una volta nel finale al minuto 84.
Simile è stato l’epilogo anche del match contro la Salernitana all’Arechi di questo turno infrasettimanale. Dopo essere andata sotto in appena 60 secondi la squadra ospite la ribaltava per vedersela controribaltata con gol decisivo all’85esimo, ancora una volta nel finale, di Braaf.
Andrea Pirlo e una carriera complicata
Andrea Pirlo è stato uno dei centrocampisti più forti della storia anche grazie al ruolo di Carletto Mazzone che ha capito, quando ha avuto il calciatore a Brescia, che era troppo compassato per giocare trequartista ma per la sua velocità di pensiero era perfetto in cabina di regia.
Se la sua carriera da calciatore è stato straordinaria, piuttosto complicata si sta rivelando la situazione da allenatore. Partito dalla Juventus U23 veniva chiamato, ancora prima di scendere una volta in campo, a guidare la prima squadra. Una stagione molto complicata lo vedeva comunque vincere sia la Supercoppa Italiana che la Coppa Italia, posizionandosi quarto e guadagnandosi la qualificazione in Champions League ai danni del Napoli nell’ultima giornata di campionato.
Per tornare in panchina era andato al Fatih Karagumruk in Turchia senza lasciare buoni ricordi e passando alla Sampdoria dove ha fallito la promozione lo scorso anno e dove ha iniziato la seconda stagione per vederla durare appena tre giornate.
E Andrea Sottil…
Andrea Sottil da Venaria è stato un buon difensore centrale da calciatore, ma senza fare quanto aveva raccolto Pirlo, da allenatore però sta ottenendo maggiore successo anche se pure lui deve trovare il suo contesto. Ha comunque avuto l’opportunità di crescere partendo dalla prima divisione con il Siracusa per arrivare in Serie A all’Udinese.