Calcio in lutto, è morto Juan Izquierdo dopo il malore in campo

Lutto nel mondo del calcio, alla fine Juan Izquierdo non ce l’ha fatta. È morto il calciatore dopo il malore patito in campo alcuni giorni fa.

Il decesso è arrivato alle 21.38 di ieri all’ospedale Albert Einstein di San Paolo in Brasile dopo un arresto cardiorespiratorio associato ad aritmia cardiaca.

Izquierdo addio
Juan Izquierdo è morto (ANSA) Calciomarcato.it

Il calciatore aveva appena 27 anni ed era crollato in campo giovedì prima della fine della gara fra San Paolo e Nacional valida per la Copa Libertadores allo Stadio Morumbi. Il Presidente della Conmebol, Alejandro Dominguez, ha specificato che “tutto il calcio sudamericano è in lutto”. Il ragazzo era sposato e aveva due figli, l’ultimo nato appena un mese fa.

L’annuncio arriva anche dalla sua squadra che ha scritto su X: “È con enorme tristezza e il cuore affranto che il Club Nacional de Futbol annuncia il decesso del beneamato calciatore Juan Izquierdo. Siamo in lutto per una perdita irreparabile. Riposa in pace, Juan, sarai sempre con noi”.

Tutto il mondo del calcio ha voluto lasciare un messaggio di cordoglio e di solidarietà alla famiglia del ragazzo.

Chi era Izquierdo?

Juan Manuel Izquierdo Viana era nato a Montevideo il 4 luglio del 1997 ed era un difensore centrale. Cresciuto nelle giovanili del Cerro proprio con i biancocelesti aveva debuttato tra i professionisti, dimostrandosi calciatore di ottimo valore.

Izquierdo è finita
Izquierdo non ce l’ha fatta (ANSA) Calciomarcato.it

Nel 2019 era passato al Penarol dove aveva trovato poco spazio per poi andare a giocare con maggiore continuità al Montevideo Wanderers. La sua carriera si era alternata con alcune assenze di troppo senza riuscire a raggiungere mai il ruolo di titolare se non nella breve esperienza del 2023 con la maglia del Liverpool (M).

Non tecnicamente eccelso era un giocatore rude e che faceva della personalità il suo grande punto di forza. Giocatore d’esperienza di grandissima intelligenza tattica era un difensore affidabile e un uomo ben voluto da tutti i suoi compagni.

Anche in Italia sono diversi quelli che hanno voluto ricordare questo ragazzo tragicamente scomparso durante una gara. Si riapre dunque la solita polemica sulla medicina dello sport che molto spesso è stata criticata per gli scarsi esami nei confronti dei calciatori soprattutto in alcuni paesi.

Staremo a vedere se un episodio così tragico si possa rivelare l’ultimo in assoluto di un mondo che sta assistendo a troppi casi del genere da considerarsi totalmente inaccettabili.

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