L’Atalanta ha messo a segno un colpo che innesca un effetto domino sul calciomercato, con l’acquisto di Samardzic infatti libera Koopmeiners verso la Juventus.
Il centrocampista arriva dall’Udinese alla Dea per 20 milioni di euro più bonus dopo essere stato al centro del mirino di numerosi club in giro per l’Europa.
La telenovela dell’addio di Samardzic all’Udinese inizia nel gennaio scorso quando il calciatore è praticamente pronto a firmare con l’Inter, tanto da essere già sottoposto alle visite mediche di rito prima che il padre decida di fare dietrofront avanzando pretese piuttosto eccessive.
In questo calciomercato poi il talento era stato accostato prima al Napoli per sostituire il partente Piotr Zielinski, passato a parametro zero proprio all’Inter, e poi alla Juventus per sostituire come obiettivo Teum Koopmeiners inizialmente impossibile da prendere. Alla fine a piazzare il colpo è stata l’Atalanta che dopo aver mollato O’Riley del Celtic cercava un calciatore in grado di sostituire senza far rimpiangere proprio Koopmeiners.
Questo di fatto scatena un effetto dominio che vedrà tante squadre coinvolte Juventus in primis. Il calciomercato va verso la sua chiusura, ma può accadere davvero di tutto.
Chi è Samardzic?
E non parlate assolutamente di passo indietro per Lazar Samardzic, il centrocampista tedesco di origine serba, classe 2002, infatti ha scelto l’Atalanta la squadra che ha vinto l’Europa League e che ha dimostrato il suo valore anche in Supercoppa Europea contro un avversario troppo più forte per essere minimamente impaurito.
Cresciuto nelle giovanili dell’Hertha Berlino, dove arriva quando ha appena 9 anni, il centrocampista debutta proprio con i tedeschi tra i professionisti passando prima però dalla squadra B. L’Udinese lo pesca nell’estate del 2021 dai Red Bull Lipsia puntando molto sulla sua tecnica e viene presto ripagata. Con questo affare infatti genera una plusvalenza decisamente interessante che permetterà di mettere a posto i conti e magari perché no di regalare un ultimo colpo di calciomercato al nuovo allenatore Kosta Runjaic.
C’è molta curiosità attorno a questo tecnico tedesco, nato a Vienna ma di origini croate. che ben ha figurato negli ultimi due anni sulla panchina del Legia Varsavia. Vedremo come schiererà la squadra e soprattutto come farà a non far sentire la mancanza di un giocatore imprescindibile per i tre allenatori che si sono alternati sulla panchina dei friulani l’anno scorso: Andrea Sottil, Gabriele Cioffi e Fabio Cannavaro.
