Sono molti quelli che si sono chiesti se la scelta della maglia numero 10 da parte della Juventus per Kenan Yildiz.
Troppo giovane e non ancora pronto? Il calciatore è reduce però da un Europeo da assoluto protagonista con la maglia Turchia.
Già dallo scorso anno si era capito che i bianconeri avrebbero puntato forte su di lui, oggi la conferma arriva con il rinnovo di contratto e con un gesto simbolico non di poco conto e cioè l’assegnazione della maglia numero 10.
Un 10 che negli ultimi anni ha avuto fortune alterne dopo che nel 2012 ha lasciato le spalle di colui il quale lo indossava fin da quando erano comparsi nel 1997 i nomi sulle maglie, Alessandro Del Piero. Dopo un breve, ma intenso, periodo in cui il 10 lo aveva portato Carlos Tevez questo era finito prima a Paul Pogba, poi a Paulo Dybala e di nuovo al francese.
Oggi lo riprende finalmente un vero fantasista, un calciatore che spera di ripercorrere le tracce proprio di Pinturicchio e che come questo ha deciso anche di esultare per far sognare ancora una volta i tifosi. bianconeri.
Yildiz e la scelta del numero 10
Kenan Yildiz è un giocatore fantastico, questo l’hanno capito tutti ma bisogna capire più da vicino se davvero avrà la forza mentale per reggere il salto di qualità. La società ha deciso di puntare forte su di lui e Thiago Motta vuole trasformarlo nel punto cardine della squadra bianconera.
Rapido e adatto a saltare l’uomo è un ragazzo di giocare sia col destro che con il sinistro. Si tratta di un calciatore che sa come puntare l’uomo e creare superiorità numerica, un ragazzo che ha delle qualità incredibili ma che ora si troverà ad avere maggiori responsabilità.
E la sensazione è che il calciatore abbia tutto per diventare uno dei più forti della Serie A sia per qualità che per personalità. Noi non possiamo dunque che aspettare di vedere il suo impatto sulla nuova Serie A dove non si propone come comprimario, ma con il numero 10 della squadra che ha vinto più volte la Serie A.
I tifosi intanto gongolano, perché già dalla scorsa stagione hanno dimostrato di provare una forte stima per questo calciatore, convinti di aver trovato finalmente un nuovo Del Piero sempre rimpianto e mai degnamente sostituito nel corso del tempo.