Il papà di Lamine Yamal è stato accoltellato con una situazione davvero molto grave e difficile da decifrare, ma cosa è accaduto?
La notizia sul papà del fenomeno di Spagna e Barcellona ha sconvolto il calcio, lasciando davvero tutti senza parole.
Al momento l’uomo non è in pericolo di vita, ma rimane ricoverato a Badalona in una situazione da monitorare. Il calciatore si è allenato oggi col resto del gruppo, nonostante sia impossibile non pensare a quanto di grave accaduto. Mounir Nasraoui, questo il suo nome, è stato accoltellato ieri in un parcheggio a Matarò, comune che si trova nella provincia di Barcellona.
L’uomo è stato soccorso e immediatamente ricoverato all’ospedale Can Ruti di Badalona e nonostante non sia in pericolo di vita la situazione è comunque complicata. I media iberici sottolineano come l’aggressione sarebbe nata dopo una lite con i vicini di casa nel quartiere Rocafonda anche se al momento non ci sono conferme ufficiali. sono stati arrestati quattro uomo con l’ultimo fermo avvenuto questa mattina.
A dare un inquadramento alla situazione più da vicino c’è un video diventato virale sui social network dove si vede la lite tra l’uomo e i suoi vicini di casa. Si vede come Nasraoui cerchi di difendersi con l’intervento della polizia. Lo sentiamo, nel video, sottolineare alla polizia che è stato afferrato e gettato a terra.
Aggredito il padre di Lamine Yamal
Quello che è emerso dopo l’aggressione al padre di Lamine Yamal è soprattutto la grande paura della famiglia che ora non sa come comportarsi di fronte a questa grave situazione. lo stesso ragazzo ha rassicurato tutti della situazione.
Juan Laporta avrebbe messo vicino al ragazzo un suo uomo di fiducia, Alejandro Echevarria, cercando di aiutarlo a gestire la situazione, ricordando che il fantasista leader della Spagna nel recente Europeo vinto ha ancora 17 anni.
I compagni del Barca, alla Ciutat Esportiva, gli hanno dato grande conforto durante gli allenamenti di oggi. Secondo quanto riportato da SportMediaset pare che il calciatore sia stato tranquillizzato anche da una telefonata col padre stesso che l’avrebbe tranquillizzato sulle sue condizioni fisiche.
A oggi è inutile sottolineare ancora che questo ci fa riflettere sulla sicurezza pubblica e su come situazioni del genere speriamo non debbano accadere più. Sarà molto importante aumentare i controlli e cercare che risse come queste si possano sedare con maggiore facilità e senza queste conseguenze.