Lautaro Martinez ha rinnovato il contratto con l’Inter fino al 2029, ora c’è anche l’ufficialità dopo che si è parlato di affare fatto a lungo in queste settimane estive.
Il calciatore argentino sta vivendo un momento straordinario nella sua carriera, quello della massima maturità reduce dalla vittoria di campionato, Mondiale e Copa America.
Sulla pagina X dell’Inter abbiamo letto l’annuncio del rinnovo con poche e semplici parole: “Passione. DNA. Cuore. Il Toro è a casa. Forza Inter, Lautaro 2029“. Anche Martinez sui social ha specificato la sua fede per il club meneghino. “C’è un solo posto dove senti di appartenere dal primo istante, dove sei te stesso, dove ti senti amato. Un posto che è fatto di persone e passione. È nel tuo Dna, è nel tuo cuore: si chiama casa e la mia è qui”.
Lautaro dunque si allontana dai grandi club che l’hanno cercato, come Barcellona, Real Madrid e Paris Saint German, per sposare la causa nerazzurra praticamente per sempre. Ora il grande sogno si chiama Champions League dopo che nell’ultima stagione Lautaro ha vinto il secondo Scudetto da quando è arrivato in Italia, il primo con alla guida Simone Inzaghi dopo il successo del 2021 con Antonio Conte capitano.
Lautaro Martinez ora è tra i più forti
Per l’Inter è stato sicuramente uno sforzo non indifferente, andato avanti mesi per strappare il calciatore dalla forte concorrenza dei tanti club esteri che avevano messo gli occhi su questo strarirapante attaccante.
Nato a Bahia Bianca il 22 agosto del 1997 il calciatore compirà tra pochi giorni 27 anni ed è dunque nel pieno della sua carriera. Nel 2018 arrivo a 21 anni in nerazzurro dal Racing Club stesso club dove era cresciuto e dove ha chiuso una leggenda nerazzurra e cioè Diego Milito che con l’Inter ha vinto nel 2010 il Triplete da grande protagonista, tutti ricorderanno la doppietta in Finale di Champions League contro il Bayern Monaco.
E proprio con Lautaro aveva giocato, consigliandolo all’Inter e vedendo bene nel suo futuro. L’inizio non è stato dei più facili, ma il calciatore ha trovato la forza per segnare un gol dietro l’altro e per diventare uno dei calciatori più forti del mondo sotto ogni punto di vista. Il pubblico poi lo adora e nel corso del tempo si è guadagnato anche la fascia da capitano, una cosa che ricordiamo per tanti anni ha portato sul braccio un altro argentino, Javier Zanetti.