Genoa, Gilardino scuote la testa su Gudmundsson: “Voglio solo giocatori contenti”

Non è sicuramente un grande momento per l’allenatore del Genoa Alberto Gilardino, che prima si è visto privato di Mateo Retegui e che a breve perderà l’altra stella Gudmundsson.

Il tecnico ha parlato a chiare lettere, specificando la sua volontà di avere a bordo solo ed esclusivamente calciatori che siano motivati e legati al progetto, aprendo dunque le porte a chi vuole lasciare.

La decisione di Gilardino
Gilardino su Gudmundsson (ANSA) Calciomarcato.it

Se Retegui non ci ha pensato due volte a volare verso l’Atalanta, differente è il discorso dell’islandese che è stato a lungo cercato dalle big, tra cui anche Inter e Juventus, per essere poi abbandonato. Ora il suo futuro sembra essere vicino alla possibilità di vestire la magia della Fiorentina, per prendere il posto di quel Nico Gonzalez destinato proprio a giocare in futuro con la maglia dei bianconeri.

Esterno duttile può fare la prima punta, ma anche la mezzala ed è dunque uno di quei calciatori che gli allenatori stimano e vorrebbero sempre con loro. Rapido e tecnico ha dimostrato di poter dire ampiamente la sua in Serie A e continuerà a farlo se gli verrà concesso spazio. Di sicuro per lui la Fiorentina sarebbe un nuovo step di crescita verso la carriera dei suoi sogni.

Gudmundsson verso la Fiorentina, cosa ha detto Gilardino?

Già nel post partita della sfida di Coppa Italia tra Genoa e Reggiana il tecnico era stato chiaro: “Mi auguro che la questione si delinei in fretta, per lui e per la squadra. Voglio giocatori contenti di vestire questa maglia e contenti di stare qui. Albert è un grandissimo professionista e ci auguriamo di averlo ancora con noi”.

Per averlo ancora a bordo però vuole un calciatore che sia motivato e centrale nel progetto del Grifone, non uno scontento che si adatta a quello che gli viene chiesto della società.

Gudmundsson dove va?
Cessione Gudmundsson (ANSA) Calciomarcato.it

Intanto anche l’amministratore delegato, sempre dopo la gara di coppa nazionale, ha spiegato a Il Secolo XIX: “Facciamo delle cessioni solo se ci convengono e se abbiamo i sostituti. Abbiamo respinto le offerte della Fiorentina perché non abbiamo un sostituto all’altezza e quindi non possiamo privarci di Albert. La Fiorentina gli ha offerto quasi il doppio dell’ingaggio, noi gli abbiamo offerto un aumento ma ci ha detto che vorrebbe andare. Non lo vogliamo cedere, non ci sono motivi economici. È importante per noi, è un discorso tecnico”. Vedremo dunque alla fine cosa accadrà anche se l’aria di partenza è evidente.

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