La Juventus continua a lavorare per il reparto offensivo, alla ricerca di un esterno d’attacco. Tra i nomi spunta anche quello del giovane Armando Broja.
I bianconeri hanno ceduto ufficialmente Matias Soulè alla Roma e prima di lui Samuel Iling Jr è volato all’Aston Villa col nome di Federico Chiesa che è dato tra quelli in partenza.
La società è consapevole di trovarsi di fronte a un mercato dove è piuttosto difficile trattare e lo ha capito trovando diverse porte chiuse in faccia. Al momento non sono andati, infatti, a buon fine, gli affondi rispettivamente per Sancho del Manchester United, Adeyemi del Borussia Dortmund e Galeno del Porto.
Nelle ultime ore si è parlato anche di Nico Gonzalez della Fiorentina, con ventilato un possibile scambio tra lui e il centrocampista americano Weston McKennie pronto invece a fare il viaggio inverso da Torino a Firenze. Tra le scommesse rimane forte invece il nome che conduce a Francisco Conceicao come più volte evidenziato invece da SportItalia.
Oggi invece siamo costretti a tirare fuori dal cilindro un nome nuovo che ci porta a fare delle riflessioni molto interessanti, visto che si parla di un potenziale top player. Il nome è quello di Armando Broja del Chelsea.
Broja, la Juventus ci pensa
La Juventus rimane un cantiere aperto con il cartello lavori in corso affisso ben in evidenza. Secondo La Gazzetta dello Sport nelle ultime ore Cristiano Giuntoli starebbe facendo riflessioni concrete sul calciatore albanese del Chelsea, Armando Broja.
Come riportato da Sportmediaset al momento la situazione appare un po’ complicata visto che i bianconeri vorrebbero proporre un prestito con diritto di riscatto, mentre i blues cederebbero il calciatore ma solo a titolo definitivo.
Il classe 2001 di Slough è stato acquistato dal Chelsea quando aveva appena otto anni per poi rimanervi in tutta la trafila delle giovanili fino al 2020 e debuttare tra i professionisti. Da allora però la società non ha mai creduto a pieno su di lui con il ragazzo che ha collezionato prestiti a Vitesse, Southampton e Fulham.
Nel frattempo il ragazzo ha trovato continuità in nazionale collezionato 23 presenze condite da 5 reti. Rispetto agli altri calciatori su citati si parla più di una prima punta, un calciatore alto oltre il metro e novanta che sa comunque muoversi negli spazi e giocare di sponda per la squadra. Vedremo se arriverà a Torino e come eventualmente sarà utilizzato da Thiago Motta.
