Adrien Rabiot non è più un giocatore della Juventus dal 30 giugno scorso, ma solo oggi ha parlato per la prima volta da quando ha lasciato i bianconeri.
L’avventura era iniziata nel 2019 ed è durata cinque stagioni, ma si è interrotta all’improvviso quando proprio sembrava difficile pensarlo.
Il centrocampista francese ha collezionato in bianconero, tra campionato e coppe, la bellezza di 212 presenze mettendo a segno 22 reti, diventando anche nell’ultima stagione vicecapitano alle spalle del brasiliano Danilo detentore della fascia in prima persona. Capitato in un momento di flessione dei bianconeri ha vinto l’ultimo Scudetto dei nove di fila per poi doversi accontentare di due Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Centrocampista di grande intelligenza e fisicità con Max Allegri ha imparato anche a segnare molto, sfruttando proprio i suoi centimetri e diventando devastante negli inserimenti. Ragazzo abile palla al piede si è fatto notare anche per le sue scorribande, diventando prezioso in fase di ruba palloni. Insomma un calciatore completo che lascia i bianconeri ma che potrebbe rimanere ancora in Serie A. Su di lui infatti ci sono sia il Milan e l’Inter pronte a presentare una buona offerta per poterselo accaparrare.
Le parole di Adrien Rabiot
Adrien Rabiot ha avuto, dunque, un rapporto molto importante con la Juventus che ha voluto coronare con delle parole al miele il giorno in cui ha annunciato il suo addio. Anche se dalle parole di Cristiano Giuntoli questo era già noto a tutti da diverso tempo.
Il centrocampista ha specificato su Instagram: “Dopo cinque anni alla Juventus, cinque a Torino, voglio salutare tutti e ringraziarvi. Tutti quelli che per me ci sono stati dal club agli staff e voi tifosi, sempre vicini e affettuosi. Grazie di tutto Juventus, arrivederci e buona fortuna”.
La sensazione è che più che una volontà del calciatore dietro l’addio ci sia stata la ferma volontà di una società che non ha intenzione di portare avanti questa collaborazione, puntando su calciatori più giovani e differenti, magari più adatti al gioco di Thiago Motta.
Sul calciatore, come detto, ci sono sia il Milan e l’Inter, anche se la possibile chiamata del Real Madrid di Carletto Ancelotti potrebbe sparigliare le carte in tavola e cambiare tutto ancora una volta. Bisognerà solo aspettare e capire dove il francese giocherà nella prossima stagione.