Il Milan di Paulo Fonseca parte col botto, battendo il Manchester City di Pep Guardiola in una gara piena di giovani.
I tifosi rossoneri sembrano essere in estasi per il calcio offensivo proposto dal tecnico portoghese e perché no anche da questo primo incoraggiante risultato.
E dire che dopo 19 minuti la gara iniziava in salita, perché il solito Erling Haaland la sbloccava. Tra i minuti 30 e 35 si scatenava poi il giovane Lorenzo Colombo, al ritorno dal prestito al Monza e protagonista con una doppietta. Una prestazione maiuscola quella della punta di Vimercate che ora sogna la conferma, magari nel ruolo di vice di Alvaro Morata.
Nella ripresa i Citizens, che schieravano diversi titolari come Grealish ed Ederson, tornano sul pari, precisamente al minuto 55, grazie al gol di McAtee. Nel finale però un altro giovane è stato bravo a mettersi in mostra, siglando la rete della vittoria per i suoi, Nasti diventa cos protagonista per una sera.
Unica nota dolente della serata è l’infortunio al ginocchio di Alessandro Florenzi, che il tecnico aveva schierato nell’insolita posizione di mediano davanti alla difesa.
Il Milan batte il Manchester City, parla Paulo Fonseca
Paulo Fonseca non può che essere felice di come è partito il suo Milan e lo fa capire attraverso le parole ai microfoni del sito ufficiale del club a fine match: “Abbiamo buone sensazioni, la cosa più importante è stata portare in campo ciò che abbiamo provato in allenamento. I giocatori hanno fatto quello che ho chiesto, di giocare con coraggio, avere la palla, trovare spazi. Molte cose positive, anche se abbiamo tanto da imparare, la partita fatta è stata importante”.
Aggiunge: “È sempre importante vincere per portare fiducia. Dobbiamo migliorare, ma abbiamo iniziato a vedere le nostre intenzioni, dobbiamo migliorare il timing dentro la partita e ci sto lavorando per far arrivare i calciatori al momento giusto nelle posizioni giuste. Ma hanno capito bene cosa vogliamo. Stanno arrivando i calciatori, dobbiamo integrare nel nostro processo e continuare a crescere sia difensivamente che offensivamente. E dobbiamo integrare i calciatori che arriveranno adesso”.
Un inizio promettente che rimane sempre catalogato come calcio di luglio, ma che fa capire come la compagine nerazzurra non abbia nessuna voglia di scherzare e quest’anno punti a obiettivi molto prestigiosi. Vedremo se riuscirà ad arrivarci, i presupposti sembrano esserci tutti per una stagione da protagonisti in tutte le competizioni in cui il Milan scenderà in campo.
