La prima uscita stagionale della Juventus di Thiago Motta è un “bagno di sangue”, un ko per 3-0 contro Norimberga che crea subito malumore.
Anche se c’erano tanti giovani in campo si giocava pur sempre contro una squadra della Serie B tedesca e non ci si aspettava di essere addirittura travolti.
I tifosi iniziano a borbottare e c’è già qualcuno che rimpiange Max Allegri, dopo averlo magari criticato per tre anni. Fatto sta che era una gara solo per far crescere la condizione dei giocatori e cercare di mettere minuti nelle gambe. Alla fine della partita ha parlato il tecnico italo-brasiliano, svelando la sua idea su questo match.
Sebbene alcuni abbiano mosso critiche importanti, il tecnico sembra invece soddisfatto del lavoro fatto fino a questo momento. Al triplice fischio finale ha anche svelato alcune cose molto importanti sulla sua squadra oltre che un particolare su un calciatore prossimo alla partenza e cioè l’argentino Matias Soulè. Questi è tornato dal prestito al Frosinone, dove ha segnato ben 11 reti in Serie A, ed è a un passo dalla cessione alla Roma.
Ma andiamo a leggere le parole del mister.
Thiago Motta ha parlato a Sky Sport dopo la brutta sconfitta accusata contro il Norimberga e ha specificato: “La partita di oggi fa bene se presa nella maniera giusta, dobbiamo migliorare e dobbiamo farlo in fretta. Dobbiamo continuare a lavorare nello stesso modo, con la stessa intensità che ho visto in questi giorni. Il punto positivo di questo ritiro sono stati i giorni e il lavoro fatto insieme. Di allenamento in allenamento e partita in partita dobbiamo migliorare e trovare il nostro livello migliore”.
Ha poi aggiunto: “Mi sono piaciuti tutti, il modo in cui hanno lavorato. Indicare un calciatore ora che ha fatto meglio degli altri non sarebbe una cosa giusta. Vedremo con il tempo chi riuscirà a mantenere questo livello e chi riuscirà ad alzarlo per poter rimanere con noi per contribuire in questa stagione”.
Sulla gara spiega: “Non siamo riusciti a entrare nel gioco, a controllarlo. All’inizio della ripresa è andata meglio. Dovevano andare a trovare il pari e secondo me questo poteva cambiare la gara. Non si tratta di un alibi, penso che dobbiamo e possiamo fare di meglio, ma in generale, al di là del risultato, tutto il resto abbiamo fatto una buona preparazione”.
Spiega poi su Matias Soulè: “Abbiamo parlato ieri, mi ha chiesto di non partecipare alla gara oggi, mi sembrava la cosa giusta rispettare la sua decisione. Arriveranno altri calciatori? Arriveranno quelli di cui abbiamo bisogno e nel momento giusto. Non ho nessun dubbio sul fatto che costruiremo una squadra competitiva”.
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