Europei Under 19, Italia eliminata ai supplementari: niente finale

Purtroppo l’Italia Under 19 è stata eliminata dagli Europei di categoria, nonostante le belle impressioni vissute nel girone non ha superato la Spagna in semifinale.

La nazionale sembra essersi arresa di fronte alla sorte in una partita che è sembrata a tratti veramente stregata.

Il ko è arrivato solo ai supplementari con il gol decisivo siglato da Fortuny al minuto 100, fino a quel momento gli azzurrini non avevano nemmeno demeritato con in grande spolvero Pafundi che ha avuto un paio di occasioni buone per portare avanti la squadra di Bernardo Corradi. L’occasione più grande però ce l’ha avuta sui piedi Ebone che non è riuscita a sfruttarla come avrebbe fatto di solito. Ci sono state anche polemiche nel primo tempo con Camarda che ha reclamato un calcio di rigore prendendosi invece un cartellino giallo per proteste.

Di fronte c’era una squadra forte che seppur privata dalla nazionale maggiore di talenti come Lamine Yamal ha una cantera di talenti davvero inesauribile. Le furie rosse affronteranno in finale la vincente dell’altra semifinale che vedrà messe di fronte da un lato la Francia e dall’altro l’Ucraina. Vedremo chi riuscirà a vincere il trofeo.

Azzurrini eliminati sul più bello

Nonostante l’eliminazione il Presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha dimostrato grandissima soddisfazione per i ragazzi scesi in campo: “Dopo il successo dell’Under 17, la nazionale di Bernardo Corradi ha disputato un ottimo Europeo conquistando l’obiettivo fondamentale di qualificarsi al prossimo Mondiale. In questa squadra c’è tanta qualità e sono sicuro che sentiremo parlare ancora a lungo di tanti di questi ragazzi”.

Anche il ct Corradi non può rimproverare molto ai suoi: “Abbiamo giocato bene e creato, avremmo meritato. Ma sono dal calcio da qualche anno e con la Spagna spesso si erano fatte partite di fase difensiva e ripartenze. Penso che a partire da oggi possiamo anche smettere di commentare questo tipo di gare. Credo che abbiamo giocato una partita meravigliosa con intensità, principi e geometrie”.

Come riportato dal sito della Federazione continua: “Il calcio è anche questo, capita che hai tante occasioni, non concretizzi e vieni punito. Dispiace per i ragazzi perché il sacrificio, la voglia e l’abnegazione sono state ai limiti della perfezione. A volte quando si analizzano le competizioni si guarda dove si è arrivati senza guardare il viaggio fatto. Ho detto ai ragazzi che sono orgoglioso di loro. Questa sera quando metteranno la testa sul cuscino e passerà l’arrabbiatura, potranno dormire sonni sereni e dovranno essere orgogliosi di quello che hanno fatto”.