La Roma è pronta al colpaccio di calciomercato, Matias Soulé è davvero a un passo. I giallorossi stanno per prendere l’argentino della Juventus.
L’affare sfiora i 30 milioni di euro con 26 di parte fissa e 4 di bonus molto facili da raggiungere. I bianconeri si avvalgono anche di un 10% sulla futura rivendita del calciatore.
Il Leicester ha provato l’ultimo affondo, alzando anche la proposta, ma decisiva è stata la volontà del calciatore che fin dall’inizio ha dimostrato la voglia di rimanere in Italia e di giocare per Daniele De Rossi. Il tecnico dei capitolini ha dimostrato a più riprese l’interesse per il giovane che vuole far giocare al fianco di Paulo Dybala dietro la prima punta di peso che sarà il terminale offensivo del suo gioco.
Non è però nemmeno da escludere l’idea che si possa vedere un tridente tutta fantasia, senza punti di riferimento con i due argentini e uno tra El Shaarawy e Baldanzi. Sicuramente per i giallorossi è un colpo importante, così come lo è per i bianconeri che realizzano una plusvalenza decisiva in una sessione di calciomercato dove hanno finora speso molto.
Soulé un predestinato
Matias Soulé è un predestinato, questo appare evidente quando senza aver mai giocato una partita in Serie A era stato già convocato per la nazionale maggiore argentina. In patria lo considerano uno dei talenti più futuribili del momento e chissà che la Juventus non possa mangiarsi le mani per aver deciso di cederlo.
Cristiano Giuntoli ha preso altre strade, dando fiducia incondizionata al turco Kenan Yildiz che potrebbe vestire la maglia numero 10 già a partire dall’inizio della prossima stagione, ormai dietro l’angolo.
Nato a Mar del Plata il 15 aprile del 2003 è cresciuto nel Velez Sarsfield che lo era andato a prelevare dal Kimberley quando aveva appena 12 anni. A Torino ci arriva a 17 nel 2020 per giocare prima con la Primavera e poi con la Next Gen. In prima squadra ci arriva in pianta stabile nella stagione 2022/23 quando Massimiliano Allegri gli regala alcune chance importanti, una su tutte una gara da titolare a San Siro contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Nella scorsa stagione ha giocato in prestito al Frosinone imponendosi all’attenzione di diversi club importanti e segnando 11 reti in Serie A in un girone d’andata strepitoso. Poi è calato con tutta la squadra nel ritorno, ma dimostrando ancora di essere uno che a pallone ci sa giocare.