Zirkzee spiega perché è andato al Manchester: “Non è stato difficile”

Joshua Zirkzee ha lasciato il Bologna per il Manchester United dopo che era stato corteggiato sia dalla Juventus che dal Milan.

Il calciatore ha parlato per la prima volta da calciatore dei Red Devils, specificando il motivo della sua scelta professionale.

Bologna e Zirkzee
Zirkzee perché ha lasciato il Bologna? (ANSA) Calciomarcato.it

Al canale ufficiale del club inglese il centravanti ha specificato: “Ho molta fiducia e una buona sensazione riguardo a questo passo. Non è stata una decisione difficile per me. Voglio dire che amo molto il Bologna, ma che il Manchester United mi ha dato sensazioni davvero molto positive. Sono fiducioso che si realizzi quanto programmato. Le ultime settimane sono state per me delle vere e proprie montagne russe”.

Poi ha aggiunto: Alcune ottime esperienze le ho fatte e sono felice di essere qui. Un trasferimento al Manchester United è qualcosa di incredibile. Non vedo l’ora di iniziare e continuare quello che ho fatto nella scorsa stagione. Spero solo di poter migliorare ogni giorno e di dare il meglio che posso dare. Sono molto felice di essere qui. Voglio dire, è probabilmente il club più importante del mondo, quindi non vedo l’ora di iniziare, conoscere tutti. Sono molto emozionato”.

Conclude: “Mi prenderò una piccola pausa e cercherò di rilassarmi, poi tornerò a Manchester e mi metterò in moto. Old Trafford è davvero uno stadio pazzesco, non vedo l’ora di giocare lì. Sono molto, molto emozionato e anche motivato”.

Zirkzee pronto a conquistare Manchester

Joshua Zirkzee è pronto a conquistare Manchester con la maglia dello United. Il calciatore olandese viene da una stagione straordinaria al Bologna dove è stato determinante nella conquista di una storica qualificazione alla prossima Champions League.

Zirkzee premier league
Zirkzee al Manchester United (ANSA) Calciomarcato.it

Classe 2001 di Schiedam era stato pescato a 16 anni dal Bayern Monaco che gli aveva dato la possibilità di debuttare tra i professionisti prima con la squadra B e poi con la prima in Bundesliga. Dopo un prestito deludente di sei mesi al Parma bene aveva fatto con la maglia dell’Anderlecht.

Proprio l’esperienza in Belgio l’aveva portato ad arrivare a Bologna e anche a conquistare la maglia dell’Olanda con la quale aveva giocato precedentemente in tutte le giovanili senza mai giocare però con la nazionale maggiore.

Punta centrale moderna è un ragazzo che sa giocare spalle alla porta, abile a fare raccordo tra i centrocampisti e gli attaccanti, riuscendo anche a creare varchi importanti per i suoi compagni. Proprio per questo non è un goleador, ma uno di quei calciatori che adorano gli allenatori.

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