Euro 2024, Spagna Campione: la festa non è finita

La Spagna ha vinto Euro 2024 con una finale di altissimo livello che ha vissuto anche il brivido dell’1-1 momentaneo. La festa non è ancora finita.

Le Furie Rosse continuano a macinare titoli e diventano la nazionale che ha vinto più volte questa competizione.

Spagna vince Euro 2024
Euro 2024, Spagna campione (ANSA) Calciomarcato.it

Proprio oggi la nazionale è sbarcata nella capitale spagnola, Madrid, per celebrare la grande festa per la vittoria di questa competizione. La squadra è stata ricevuta al Palazzo della Zarzuela della famiglia Reale. C’erano ovviamente anche i personaggi di spicco di questa casata dalla Regina Letizia che indossava un abito rosso al Re Filippo con la cravatta dello stesso colore. Leonor e Sofia, le due figlie, invece indossavano proprio la maglia della nazionale.

Il Ministro dello Sport, Pilar Alegria, e il presidente della Federcalcio spagnola, Pedro Rocha, hanno preceduto tutti i calciatori e lo staff tecnico della nazionale iberica. Il capitano Alvaro Morata, prossimo calciatore del Milan, ha regalato a Felipe la maglia della Spagna con il numero 4 e la scritta al posto del nome “Re dell’Europa”.

Il Sovrano ha ringraziato poi i campioni per quanto accaduto in una competizione straordinaria con tutte vittorie, una dopo l’altra.

La Spagna dei record

Possiamo tranquillamente chiamarla Spagna dei record, una squadra straordinaria che è diventata uno schiacciasassi vincendo nei minuti regolamentari contro tutti gli avversari che si è ritrovata di fronte.

Spagna vince in Europa
Spagna campione d’Europa (ANSA) Calciomarcato.it

Le Furie Rosse avevano debuttato in questa competizione subito col botto, riuscendo a superare per 3-0 la Croazia. Nella seconda gara si erano trovati ad affrontare proprio l’Italia di Luciano Spalletti e nonostante un dominio assoluto l’avevano sfangata per 1-0 solo con un’autorete di Riccardo Calafiori. Il girone l’avevano chiuso a punteggio pieno vincendo 1-0 contro l’Albania.

Negli ottavi di finale era arrivato un 4-1 secco, ma in rimonta, contro la Georgia di Kvaratskhelia. La gara più difficile era arrivata ai quarti contro la Germania, un 2-1 sudatissimo e condito dalle polemiche per il fallo di mano in area di rigore di Cucurella non ravvisato dall’arbitro Taylor.

In semifinale la Spagna aveva superato poi la Francia con lo stesso risultato accedendo alla finale contro i leoni di Gareth Southgate. La gara sembrava decisa dalla rete di Nico Williams, ma il pari di Palmer rimetteva tutto in discussione a meno di 20′ dalla fine. Al minuto 86 la rete della vittoria la metteva a segno l’insospettabile Oyarzabal alla fine di un’azione corale davvero strepitosa.

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