Momento complicatissimo per Patrice Evra che è stato condannato a un anno di carcere. Cosa è accaduto all’ex calciatore di Juventus e Manchester United?
Negli ultimi anni, quelli dopo il ritiro dal rettangolo verde di gioco, il francese si è fatto notare per il suo modo di fare bizzarro sui social network che ha portato anche negli speciali Champions League quando è stato chiamato a completare la squadra di Prime Video.
La sentenza pesantissima per l’ex calciatore è arrivata dal tribunale di Nanterre il 9 luglio scorso con condanna per abbandono familiare. Questo in virtù, come si legge su SportMediaset, delle centinaia di migliaia di euro di arretrati sugli alimenti che doveva versare all’ex moglie, Sandra, con la quale ha messo al mondo due figli.
Si parla di un debito di oltre 900mila euro nei confronti dell’ex, ma nonostante la condanna l’ex terzino ha parlato e spiegato di voler fare ricorso. Per ora è prevista la reclusione con sospensione della libertà vigilata ed esecuzione provvisoria a margine di un certo numero di obblighi già stabiliti dal giudice.
Al momento Evra non si è sbilanciato sull’episodio e non ha voluto aggiungere niente in merito a quanto accaduto.
Evra nei guai, ma la sua carriera non si può scordare
Sebbene oggi si parli di Patrice Evra per dei guai giudiziari, non si può di certo dimenticare una carriera sfavillante sui campi di calcio ad arare la fascia sinistra per decenni.
Nato a Dakar il calciatore, naturalizzato francese, è cresciuto nelle giovanili del Paris Saint German che lo acquistano quando aveva appena 13 anni. A 17 vola in Italia per giocare prima col Marsala e poi col Monza ma senza lasciare grandi impronte.
Tra il 2000 e il 2002 veste la maglia del Nizza, senza far parlare di sè. Esplode nell’avventura successiva quando veste la maglia del Monaco, dal 2002 al 2006, e si conquista anche la possibilità di giocare con la maglia della sua nazionale.
Dal 2006 al 2014 è colonna del Manchester United di Sir Alex Ferguson, collezionando la bellezza di 273 gettoni in Premier League. Tre anni fondamentali li vive alla Juventus dove dimostra di sapersi rimettere in gioco nonostante i 33 anni raggiunti. Chiuderà la carriera tra Olympique Marsiglia e West Ham Utd senza lasciare il segno.
Difensore affidabile e di grande personalità è riuscito a farsi amare ovunque è andato per la sua personalità e il suo essere sempre molto legato ai colori delle maglie indossate. Quella della Juve per lui è stata una delle più importanti.
