Oggi è stato il giorno dell’annuncio del rinnovo di Simone Inzaghi con l’Inter, firmato un contratto fino al 2026 e pronunciate le prime parole della stagione.
Il tecnico ha anche affermato che ha ricevuto alcune offerte interessanti, ma che la sua scelta è stata quella di rimanere in nerazzurro anche nelle prossime stagioni.
Il prolungamento di un anno con adeguamento era dovuto dopo la finale di Champions League e la vittoria dello Scudetto che ha portato i nerazzurri di nuovo in cima alla Serie A. Si parla di un accordo da 6.5 milioni di euro più 3 di bonus che gli hanno permesso di diventare il tecnico più pagato della Serie A dopo il licenziamento dalla Juventus di Massimiliano Allegri.
In conferenza stampa il tecnico ha specificato: “La sfida più grande sarà quella di confermarsi, abbiamo fatto qualcosa di veramente straordinario e tutti ci aspettano. L’obiettivo è migliorarsi, adesso dobbiamo fare felici i tifosi perché loro fanno felici noi. Sono passati 80 giorni dallo Scudetto, siamo stati in vacanza e tanti tifosi erano contenti quando mi vedevano, mi ringraziavano per strada. Hanno ringraziato i calciatori e questo traguardo è di tutti”.
Simone Inzaghi apre la nuova stagione
Simone Inzaghi non è mai stato uno di quegli allenatori che girano intorno alle questioni e anche stavolta è stato molto leale verso l’inizio della nuova stagione. L’obiettivo è ripetersi e se possibile fare anche meglio di quanto visto fino a questo momento.
Ha spiegato: “La società si sta muovendo bene sotto mia indicazione, abbiamo avuto un contrattempo con Buchanan e dobbiamo completarci in quel ruolo. Dobbiamo competere per tutti gli obiettivi, ho in rosa 16-17 nazionali e oltre alle partite che abbiamo ci sono anche le loro da aggiungere. Dobbiamo essere sempre feroci e sul pezzo, anche in allenamento, perché fare una stagione come la scorsa non sarà di certo facile”.
Aggiunge: “Tutti avranno voglia di vincere contro di noi, senza dimenticare quanto accaduto negli anni passati. Infatti negli ultimi due anni le squadre che hanno vinto lo Scudetto, Milan e Napoli, l’anno dopo non si sono confermate e non sono andate nemmeno in Champions League. Questo i ragazzi lo sanno, ne abbiamo parlato e dobbiamo essere attenti a non fare errori”.
Staremo a vedere come verrà completata la squadra con un calciomercato che si preannuncia pieno di colpi di scena e di possibilità molto interessanti sotto ogni punto di vista.
