Michele Di Gregorio è un grande colpo di calciomercato per la Juventus che è passato inosservato. Ha parlato il suo procuratore dell’affare e del futuro del ragazzo.
L’estremo difensore è stato il migliore dell’ultima stagione in Serie A per quanto riguarda la percentuale di parate, dimostrandosi un grandissimo talento.
Intervistato da Tuttosport ha parlato l’agente del calciatore, appunto, Carlo Alberto Belloni: “Cristiano Giuntoli l’ha voluto fortemente. Gli ha detto più volte che in lui rivede Angelo Peruzzi. Le racconto una cosa. Nel momento in cui trattavamo il passaggio alla Juventus, Giuntoli ha detto più volte a DiGre che le squadre vincenti si costruiscono dai portieri forti e lui per la sua squadra voleva avere il migliore della Serie A”.
Aggiunge: “Non abbiamo guardato la parte economica che altrove poteva anche essere più allettante, ma siamo stati colpiti dalla voglia di Giuntoli di far ritornare la Vecchia Signora ad altissimi livelli. E Michele voleva farne parte da protagonista”.
C’è stata anche al voce del Liverpool: “C’era un forte interesse da parte dei Reds, però ci tengo a dire che non è stato un no al Liverpool, ma il mantenimento della parola data alla Juventus. Ci eravamo stretti la mano con GIuntoli già da qualche mese e abbiamo rispettato l’accordo preso. Per un portiere la Juventus rappresenta il top come club dove giocare: lo dice la storia”.
Di Gregorio pronto per il salto di qualità?
Michele Di Gregorio è pronto per la Juventus e per il salto di qualità? L’estremo difensore è stato protagonista di una grande stagione con la maglia rossa sulle spalle anche se non è stato convocato agli Europei da Luciano Spalletti che ha preferito il trio formato da Donnarumma, Meret e Vicario.
Nato a Milano il 27 luglio del 1997 è cresciuto nelle giovanili dell’Inter andando poi a farsi le ossa tra Renate, Novara e Pordenone. Nel 2020 è diventato estremo difensore del Modena, difendendo la porta da titolare fino appunto all’ultima stagione appena conclusa. Proprio col Monza ha debuttato nell’estate del 2022 in Serie A.
Portiere reattivo e bravo con i piedi è un perfetto connubio tra quello che è il portiere moderno bravo a gestire la sfera e a giocarla rapidamente a quello che invece è il più tipico estremo difensore reattivo tra i pali e bravo nelle uscite. Raccogliere l’eredità di Szczesny non sarà di certo facile.