Alvaro Morata è protagonista all’Europeo con la Spagna e la fascia da capitano, ma anche vittima di un grande furto in casa sua.
Il centravanti si è trovato a dover affrontare una situazione non di certo facile e che gli ha creato diversi grattacapi.
A raccontare il fattaccio è stata Alice Campello, moglie e madre dei figli dell’attaccante dell’Atletico Madrid. Con una storia ha svelato: “Ci hanno rubato tutto quello che ci eravamo portati in vacanza. Preferisco dirlo io prima che si sappia per rassicurarvi che stiamo bene”.
Ha poi aggiunto: “Ora abbiamo delle persone che stanno con noi ventiquattro ore su ventiquattro e siamo tutti molto più tranquilli. Un abbraccio”. Purtroppo non è la prima volta che la famiglia di Morata subisce un atto del genere. Infatti già nel 2019 Alice era stata derubata quando si trovava con i figli in casa per attimi di grande paura.
Ovviamente la donna e i bambini si trovano in Germania con Alvaro che, come già detto, sta vivendo l’avventura a Euro 2024 da grande protagonista. Ma andiamo a scoprire come si è comportato in campo fino a questo momento.
Alvaro Morata a Euro 2024
Alvaro Morata era arrivato a Euro 2024 anche con qualche critica di troppo sulle spalle. Tra i due fenomeni Williams e Yamal. Considerato troppo poco prolifico sotto porta il talento della cantera del Real Madrid si porta dietro questo fardello da sempre anche se i suoi gol, tanti anche decisivi, li ha sempre fatti.
E ha risposto subito pronti via mettendo a segno la prima rete della Spagna a questo Europeo, quella che sbloccava la sfida con la Croazia finita col risultato di 3-0, di Fabian Ruiz e Carvajal gli altri gol. Gli altri due match disputati nel girone sono terminati entrambi 1-0 senza però vedere l’ex Juventus tornare al gol.
Alvaro non era riuscito poi a segnare nemmeno ai quarti di finale in un 4-1 contro la Georgia che aveva visto i georgiani andare avanti con un autogol di Le Normand. Il pari di Rodri aveva visto seguire le reti di Ruiz, Williams e Olmo.
Anche se ha segnato solo nella prima partita Morata però si è distinto in maniera positiva, riuscendo a creare spazi per i suoi compagni di squadra e dando una mano anche quando c’era bisogno di accorciare il gioco a centrocampo. Cose che soprattutto con la Juventus di Max Allegri gli riuscivano a meraviglia.