Italia-Svizzera è già da dentro o fuori, gara valida per gli ottavi di finale di Euro 2024. Chi sarà la punta centrale? Staremo a vedere.
Luciano Spalletti è pronto a prendere una decisione tra Gianluca Scamacca e Mateo Retegui, che si sono alternati fino a questo momento ma potrebbero esserci delle sorprese.
La squadra azzurra arriva a questa importantissima gara grazie a un gol segnato da Mattia Zaccagni nel finale contro la Croazia quando sembrava già tutto finito. Alla gara non ci sarà uno dei protagonisti delle prime tre gare Riccardo Calafiori, il difensore è squalificato e al momento ci sono dei dubbi su chi lo sostituirà.
Prima di scoprire altro però andiamo a vedere come verrà schierata in campo la Svizzera di Yakin. Sarà confermato il 3-4-3 visto fino a questo momento col portiere dell’Inter Sommer tra i pali e davanti a lui la difesa a tre formata da Schar, Akanji e Rodriguez. Talento e qualità arriverà in mezzo al campo da Stergiou e Xhaka, ma non mancherà anche l’apporto di due giocatori che hanno fatto grande il Bologna quest’anno e cioè Freuler e Aebischer. Il tridente sarà formato da Vargas, Embolo e dalla sorpresa Ndoye.
Ora però andiamo a scoprire qualcosa di più sull’Italia.
Italia-Svizzera, cosa c’è da sapere
Probabile che in Italia-Svizzera Luciano Spalletti deciderà di inserire ancora una volta la difesa a tre nonostante l’assenza di Calafiori, squalificato per questo turno. Davanti a Donnarumma dovrebbero esserci Darmian, Bastoni e tra di loro il ballottaggio è tra Mancini e Buongiorno.
Sulle corsie esterne troveremo da un lato Di Lorenzo e dall’altro Dimarco, anche se c’è da dire che c’è la sensazione che Andrea Cambiaso possa trovare spazio dall’inizio al posto di uno dei due. In cabina di regia verrà fatto fuori Jorginho, sostituito da Nicolò Fagioli e al suo fianco vedremo Nicolò Barella.
Sottopunta saranno Federico Chiesa e probabilmente Stephan El Shaarawy con la prima punta che appunto dovrebbe uscire dal ballottaggio tra Scamacca e Retegui. Attenzione però, perché c’è una possibilità molto interessante davanti diversa da quella della punta di riferimento. Serve un calciatore che tolga ogni sicurezza alla difesa degli avversari e per questo titolare potrebbe essere Raspadori.
Insomma regna la curiosità su cosa possa accadere davanti e anche in mezzo al campo con gli azzurri che vogliono andare avanti e cercare di passare il turno per accedere ai quarti di finale e sognare il bis.