Romelu Lukaku continua a essere uno dei pezzi pregiati del calciomercato europeo, in Italia si contendono il suo cartellino il Milan e il Napoli.
L’attaccante belga è tornato al Chelsea, non riscattato dalla Roma dove ha giocato una buona stagione, finita anche in crescita.
I blues sono consapevoli di avere un peso sul bilancio davvero gravoso e sanno che una cessione al ribasso porterebbe a una minusvalenza molto pericolosa dal punto di vista economico. La cifra che chiedono è di 43 milioni, cosa che difficilmente una delle due pretendenti principali metterà sul piatto, sfruttando magari la volontà del calciatore di rimanere in Italia.
Il Napoli per pagare quella cifra dovrebbe sbarazzarsi prima di Victor Osimhen, cedendolo però a una cifra monstre e il Paris Saint German, inizialmente molto interessato, ha tirato i remi in barca. Sicuramente Lukaku sarebbe un grande colpo per gli azzurri anche perché ritroverebbe quell’Antonio Conte che lo ha fatto esplodere e che gli ha dato la possibilità di esprimersi al massimo delle sue potenzialità all’Inter.
Il club rossonero, allenato da Paulo Fonseca, lo vede invece come un’interessante alternativa a Joshua Zirkzee, obiettivo numero uno per l’attacco ma praticamente impossibile da acquistare. La squadra meneghina però non va oltre il prestito e il Chelsea fa fatica ad accettare questa possibilità.
L’ultima stagione di Lukaku
Ma come sono andate le cose per Romelu Lukaku alla Roma? Il calciatore belga era arrivato sotto i migliori auspici, per formare una coppia potenzialmente devastante insieme a Paulo Dybala.
Poi qualcosa improvvisamente si è bloccato, più a causa di un contesto che non funzionava che per colpe sue. L’Europeo lo doveva rilanciare, ma finora nemmeno in questa situazione è riuscito a esprimersi al massimo delle sue possibilità.
Il classe 1993 di Anversa ha giocato quest’anno 32 partite in campionato mettendo a segno 13 reti, un bottino tutto sommato accettabile. Al di là di un gol in due gare di Coppa Italia, il suo meglio l’ha fatto in Europa League dove ha giocato 13 volte e segnato in 7 occasioni. Alla fine ha chiuso la sua stagione con 21 reti dimostrando di sapere ancora come si fa a fare gol.
Sarà interessante vedere se avrà ancora spazio nel campionato italiano e se per lui ci saranno delle chance che gli permetteranno di tornare a fare il suo mestiere con continuità. A Milano e Napoli scalpitano, mentre dalle parti di Londra frenano anche se la permanenza non può essere di sicuro una possibilità.