Nicolò Zaniolo non ci gira intorno stavolta, vuole tornare in Serie A e a dirlo è direttamente lui. Chi potrebbe prenderlo quest’estate?
Sparito dai radar della nazionale, non convocato a Euro 2024, il ragazzo sogna di riprendere in mano la sua carriera anche perché è ancora abbastanza giovane.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport ha specificato: “L’ho detto al mio agente, Claudio Vigorelli, e lo sa anche il Galatasaray. Voglio tornare in Serie A. Una soluzione si troverà, sono molto ottimista“. Sono parole che non lasciano spazio a interpretazioni e che fanno capire come probabilmente il ragazzo sia già al lavoro per trovare una squadra.
A oggi sono due i club che sembrano più propensi a puntare su di lui. La prima squadra a fare sondaggi è stata la Fiorentina che ha chiesto il calciatore in prestito con diritto di riscatto. C’è dall’altra parte l’Atalanta che invece potrebbe fare l’affare subito con un titolo definitivo a 13-14 milioni di euro.
Il ragazzo sembra maggiormente incuriosito dalla possibilità di giocare nella Dea che ha vinto l’Europa League, che giocherà la Champions League ma che soprattutto ha un tecnico come Gian Piero Gasperini che negli ultimi anni ha rilanciato giocatori finiti un po’ nell’ombra o semi sconosciuti, ultimo dei quali Charles De Ketelaere.
Zaniolo, alti e bassi ma c’è ancora tempo
La carriera di Nicolò Zaniolo ha vissuto di molti alti e bassi, ma c’è ancora tempo visto che il ragazzo è appena un classe 1999 e tra pochi giorni compirà 25 anni.
Nelle giovanili ha vissuto un lungo pellegrinaggio passando da Spezia a Genoa, Fiorentina fino all’affermazione alla Virtus Entella dove ad appena 17 anni ha debuttato in Serie B tra i professionisti. Lì lo nota l’Inter che fa il grande errore di scambiarlo con la Roma per un Radja Nainggolan in fase di crollo.
Nel 2018 esplode in Champions League dimostrando di essere uno dei più brillanti talenti del calcio italiano e conquistando la nazionale. Ma si rompe il crociato due volte e la sua carriera rallenta.
Fino al 2023 quando dopo aver fatto vincere la Conference League ai giallorossi viene ceduto al Galatasaray. In Turchia non si ambienta e fa fatica tanto che dopo sei mesi viene ceduto in prestito all’Aston Villa.
Il talento c’è ed è cristallino, mentalmente però il calciatore va rilanciato e deve ritrovare la voglia e la forza che un tempo gli avevano permesso di diventare tra i calciatori più ambiti al mondo.